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Ha senso, nel terzo millennio, parlare della differenza tra maschi e femmine?

Nella maggior parte dei casi, quelle che consideriamo le differenze fondamentali fra maschi e femmine sono stereotipi, cioรจ convenzioni prodotte dal condizionamento, non dalla biologia e nemmeno dal vero โ€œsentireโ€ dellโ€™individuo.

La differenziazione tra energia maschile e femminile, la loro interazione e la loro fusione, sono per il Tantra alla base del processo che crea e mantiene lโ€™universo stesso.

Uomini e donne sono indubbiamente differenti.

Oltre all’ovvia diversificazione genitale cโ€™รจ di piรน. Si dice spesso che le donne diano per scontato che il partner debba capire i loro bisogni e che gli uomini non si raccontino mai e difficilmente si lascino andare. Si dice anche che le donne tendano a risolvere i loro conflitti parlando, mentre gli uomini parlino solo quando hanno giร  individuato la soluzione al problema. Per cui รจ usuale che quando una donna esterni un conflitto solo per processarlo, lโ€™uomo proponga immediate soluzioni, e che quando lui racconti di come ha risolto una problematica lei si stupisca di non aver avuto alcuna esternazione della fase conflittuale.

Si tratta di stereotipi o cโ€™รจ del vero?

Iniziamo con qualche riflessione sugli albori della nostra storia, quando la donna partoriva ed accudiva la prole, raccoglieva la frutta e proteggeva i giovanissimi e gli anziani; ruolo che ha favorito la sopravvivenza di femmine resistenti a dolori acuti e sforzi prolungati nel tempo, anche se di media intensitร . Lโ€™uomo reperiva invece il cibo con la caccia, attivitร  nella quale risultavano piรน produttive e quindi di vantaggio evolutivo, la forza esplosiva e la reattivitร  immediata. Da un punto di vista sessuale, risultavano vincenti per aumentare la procreazione e quindi tutelare la sopravvivenza della specie, la predisposizione delle femmine a ricevere il seme di piรน maschi e quella dei maschi ad inseminare piรน femmine. Anche la brevitร  del coito maschile era una necessitร  di sopravvivenza, per ridurre al minimo la durata della fase di vulnerabilitร  alle aggressioni. Oggi la societร  รจ profondamente diversa da quella ancestrale e siamo usciti dalle maglie della selezione naturale, sebbene i ruoli non siano piรน cosรฌ distinti e possano anche invertirsi, ignorare gli impulsi residui che ci derivano da questa impronta iniziale รจ comunque un errore, perchรฉ esistono e perchรฉ hanno una certa influenza, consapevole o meno, nelle nostre vite.

Addentriamoci ora nella scienza, che da sempre si interroga sulle differenze tra maschi e femmine.ย  Sappiamo che il cervello maschile e quello femminile sono diversi, ma รจ difficile, se non impossibile, tracciare una linea che separi lo stereotipo ed il condizionamento, dalla veritร  scientifica oggettiva.

Affermiamo ora lโ€™ovvio: per scoprire se un neonato รจ maschio o femmina, si osservano i suoi organi genitali e sulla base di questi, si crea una categoria: abiti rosa oppure azzurri, giocattoli e ornamenti di categoria femminile o maschile. Alla scelta anatomica operata dal DNA si sovrappone immediatamente un condizionamento di genere imposto dai genitori. Siamo davvero sicuri che una bambina non gradirebbe soldatini, costruzioni, automobiline e pistole ad acqua, se le venissero offerti al posto di bambole e fiorellini? E le piacerebbe davvero il colore rosa, se potesse scegliere liberamente senza ricevere il giudizio implicito o esplicito degli adulti? In effetti noi confondiamo lโ€™identificazione degli organi genitali con la sessualitร . La prima รจ un fatto anatomico, la seconda riguarda invece la persona nella sua integralitร . Maschi e femmine resterebbero comunque diversi, al di lร  dellโ€™identificazione genitale, anche se fosse possibile eliminare con un colpo di bacchetta magica i condizionamenti culturali e lโ€™indottrinamento infantile.

Quali sono allora le vere diversitร ?

Cerchiamo di orientarci in questo mare di credenze, spesso divertenti. Iniziamo con quelle che hanno un fondamento scientifico, perchรฉ la scienza, effettivamente, ha identificato ben 6.500 geni che sono espressi in modo diverso negli uomini e nelle donne. Molti di questi, ma non tutti, riguardano le differenziazioni anatomiche ovvie.

Le donne percepiscono la bellezza in modo diverso.

Questa convinzione ha un fondamento scientifico, perchรฉ nelle donne la vista del โ€œbelloโ€ attiva entrambi gli emisferi cerebrali, negli uomini, invece, determina lโ€™accensione del solo il lato destro e coinvolge meno cellule.

Le donne parlano di piรน.

Anche questa convinzione ha un fondamento scientifico. Nel cervello degli uomini il centro della parola si trova nell’emisfero sinistro, mentre per le donne vengono coinvolti entrambi e con un numero maggiore di cellule cerebrali.

I sensi sono sviluppati in modo diverso.

Convinzione fondata. La scienza ci dice che le donne distinguono e ricordano piรน odori, hanno una maggiore memoria visiva, terminazioni tattili piรน sensibili e percepiscono piรน variazioni nel gusto salato e dellโ€™amaro. Gli uomini, invece, hanno una maggiore capacitร  di concentrazione e percepiscono piรน tonalitร  acute.

Gli uomini sono piรน attivi in caso di pericolo.

Di fronte al pericolo gli uomini sono piรน propensi all’azione, mentre le donne all’emozione e alla riflessione. Questa convinzione รจ supportata dall’uso diverso delle zone del cervello coinvolte dalle decisioni. Agire rapidamente รจ una delle doti che creava maggior vantaggio per il cacciatore ancestrale.

Gli uomini sono piรน soggetti allo stress.

Scientificamente supportato dagli studi neonatali. In aggiunta, al termine della fase reattiva alla situazione di emergenza, lโ€™uomo รจ statisticamente piรน propenso all’abuso di alcolici.

Le donne sono piรน ansiose.

La convinzione ha fondamento scientifico. Biologicamente parlando, le aree del cervello dove si genera lโ€™ansia sono nei maschi molto meno sviluppate.

Le donne sono piรน resistenti al dolore.

Lo stereotipo dellโ€™uomo che con 37.1ยฐ di temperatura corporea si sente in fin di vita, mentre la donna con 39ยฐ continua ad essere efficiente non รจ molto lontano dalla realtร , questo perchรฉ il corpo e la mente femminili sono geneticamente predisposti a sopportare il dolore, mentre la memoria ancestrale del cacciatore primitivo genera paura nel maschio non fisicamente al suo meglio.

Destra e sinistra: per lei รจ piรน difficile distinguerle.

รˆ vero. Si collega al nostro passato ancestrale, in cui per le femmine, non avere una mano dominante era un grande vantaggio per la raccolta della frutta, mentre per i maschi, la necessitร  di precisione nel colpire il bersaglio ha favorito lo svilupparsi di unโ€™area del cervello dedicata alla funzione specifica di distinguere la destra dalla sinistra. Per tale retaggio antico, ancora oggi, gli ambidestri sono prevalentemente donne.

Le donne sono piรน intuitive.

Il cervello femminile ha piรน zone predisposte alla lettura ed interpretazione di vari segnali. รˆ unโ€™altra ereditร  delle nostre antenate ancestrali: capire con il colpo dโ€™occhio se un animale che si avvicinava fosse pericoloso o meno era un indubbio vantaggio per la sopravvivenza.

Donne al volante: pericolo costante.

รˆ vero esattamente il contrario, in termini di prudenza, responsabilitร  e sicurezza alla guida. Gli estrogeni femminili stimolano lโ€™attivitร  dei lobi frontali preposti all’apprendimento delle regole, all’attenzione ed ai riflessi. Il testosterone maschile, invece, induce comportamenti di guida piรน impulsivi e rischiosi.

Gli uomini distinguono meno colori delle donne.

Divertente convinzione interamente frutto del condizionamento educativo e dello stereotipo che vede tutte le donne maniacalmente interessate ai dettagli cromatici e tutti gli uomini in grado di distinguere, a malapena, i colori primari.

Gli uomini sono piรน intelligenti.

Falso mito prevalentemente dovuto al condizionamento culturale storico. Se รจ vero che il volume del cervello maschile รจ mediamente maggiore dellโ€™8% rispetto a quello femminile, รจ anche assodato che le donne hanno lโ€™11% dei neuroni in piรน rispetto agli uomini. Il cervello maschile e quello femminile sono organizzati allo stesso modo (con piccole eccezioni per lโ€™ippocampo) e le strutture sono ugualmente proporzionate. Esistono differenze per alcune attivitร , ma nulla suggerisce lโ€™ipotesi che lโ€™uno o lโ€™altro possano essere piรน intelligenti.

Le donne guardano gli occhi ed il viso, gli uomini il seno.

Convinzione solo parzialmente vera. La vista di un brutto volto femminile ha sugli uomini lo stesso impatto raggelante che quella di un corpo disarmonico maschile ha sulle donne. รˆ tuttavia scientificamente accertato che le donne siano piรน abili a riconoscere la fisionomia dal viso.

Le donne hanno meno fantasie sessuali.

Lo rivela una ricerca spagnola (71% degli uomini contro il 48% delle donne), ma il dato, ovviamente, non tiene conto del condizionamento culturale. Per lโ€™uomo รจ piรน socialmente accettabile esprimere le proprie fantasie sessuali e quindi deve abbattere meno muri repressivi.

Le donne non hanno senso dellโ€™orientamento.

La convinzione รจ statisticamente vera ma determinata da costumi ed abitudini. Uno studio su alcune popolazioni indigene canadesi, con bambini e bambine educati allo stesso modo, ha evidenziato che uomini e donne hanno le stesse capacitร  di navigare e cacciare senza perdersi.

Gli uomini non sanno fare due cose contemporaneamente.

Convinzione statisticamente supportata ma non si tratta di una capacitร  โ€œinnataโ€. Le donne sono piรน โ€œallenateโ€ al multitasking per educazione e necessitร  sociali.

Gli uomini sono meno empatici e meno propensi al perdono.

Convinzione parzialmente vera ma interamente derivante dal condizionamento educativo.

Gli uomini sono piรน veloci delle donne a prepararsi.

Divertente stereotipo smentito dalla diversitร  della realtร  maschile.

Se anche i geni espressi in modo diverso da maschi e femmine sono 6500, la diversitร  genetica che rappresentano รจ di appena lโ€™1%. Volendo riassumere, da un punto di vista scientifico, il DNA fornisce alle femmine una certa predisposizione al linguaggio, alle emozioni, alla memoria ed all’ansia. Dona invece ai maschi una predisposizione alla reattivitร  di fronte al pericolo, alla facilitร  di concentrazione, all’uso delle zone analitiche del cervello, all’aggressivitร . Si tratta di predisposizione genetica, non di un elemento di certezza assoluta, perchรฉ la biologia influisce, anche pesantemente, nella nostra vita, ma non ha il potere di incatenarla.

Allora cosa ci rende diversi?

Anzitutto lโ€™individualitร . Cโ€™รจ maschile e femminile in ciascuno di noi, in aggiunta a quanto stabilisce il cromosoma X o Y di cui siamo dotati, perchรฉ un uomo completamente maschile sarebbe inverosimile e grottesco quanto una donna completamente femminile, ma soprattutto cโ€™รจ il nostro essere specifico, personale, frutto della nostra storia individuale, comprensiva di ferite, sofferenze, cicatrici, difese caratteriali e meccanismi di reazione al pericolo ed allo stress. La parte cosciente e quella non cosciente di ciascuno di noi ci rende diversi da ogni altro individuo nel mondo e ci renderร  piรน maschili o femminili.

Cosa intendiamo per maschio e femmina?

Parliamo di energie o meglio di due modulazioni della medesima energia creatrice, se preferite Yang e Yin che si equilibrano nel Tao.

Lโ€™energia maschile รจ durezza, azione, forza, conquista, concretezza, concentrazione, pienezza, luce, caldo.

Lโ€™energia femminile รจ morbidezza, ricezione, apertura, emozione, compassione, calma, vuoto, buio, freddo.

La categorizzazione maschio-femmina, di per sรฉ, รจ di scarsa utilitร  per il benessere personale e di coppia, ma puรฒ giovare a comprendere il peso dei condizionamenti e lโ€™importanza della consapevolezza.

Per star bene, ogni persona deve contattare ed accettare sia la parte dominante del suo essere che quella minoritaria, perchรฉ solo se le energie si muovono in sintonia si puรฒ avere il benessere dellโ€™organismo. E questa รจ una condizione fondamentale anche per far funzionare un rapporto di coppia: le due energie diverse si devono accettare, sintonizzare e fondere in uno scambio spontaneo e consapevole.


“Tantra: La fusione del maschile e del femminile” รจ uno stage di Tantra avanzato per approfondire questa tematica, legata al benessere personale ed alla vita di coppia. Si svolge a Volterraย ogni anno.

Puoi entrare in contatto e coltivare l’energia istintuale del femminile (se sei donna) e del maschile (se sei uomo) e sentire la magia della fusione di queste due energie quando si uniscono…


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