L’Armonia nella relazione di coppia
Uno dei primi passi per poter crescere, migliorare, cercare nuove soluzioni per ritrovare il proprio benessere nella relazione – e quindi l’armonia nella coppia – consiste nella capacità di osservare e apprendere dall’esperienza, dalle situazioni della vita, ed essere disposti a prendersi la responsabilità di sé stessi, della propria felicità, come anche quella di cambiare parere e riconoscere che le nostre idee non rappresentano la nostra identità.
La vita è cambiamento: per questo l’attaccamento ad un’idea causa inflessibilità e rigidità ed è possibile che a volte si ponga una sorta di controllo di una situazione, piuttosto che farla fluire, lasciarla andare e seguire il corso degli eventi.
L’idea di cosa sia l’amore, di come dovrebbe essere la coppia, il partner o la relazione ideale, provoca delusione e distanza dalla realtà.
Purtroppo tutto questo fa nascere un paradosso: come può essere vivo e reale qualcosa che è stato creato dalla mente?
Solitamente, la nostra mente genera idee fisse riguardo a come dovrebbe essere il partner e a cosa dovrebbe dire o fare per renderci felici; in questo modo è possibile trascorrere la propria vita a cercare il compagno (o la compagna) ottimale, a cambiarlo continuamente o a fare un confronto tra il nostro lui reale e quello ideale, il quale dovrebbe sapere tutto di noi e soddisfare tutti i nostri desideri, dovrebbe essere insomma una specie di Superman o Wonder Woman mentre nella realtà egli è umano, fragile, commette degli errori, ha le sue difficoltà, le sue ferite e le sue strategie di difesa, proprio come noi.
La soluzione è accettare che la pretesa dell’idealità e le idee sul partner siano malsane per la relazione e per la nostra felicità, che potremmo avere torto riguardo alle nostre convinzioni e che essere in errore non significa essere deboli.
Per poter crescere è quindi necessario abbandonare la propria innocenza e mettere in discussione le nostre credenze senza voler avere ragione a tutti i costi.
Cercheremo per tutta la vita una persona particolare fintanto che non ci accorgeremo di quanto sia speciale e particolare quella che abbiamo scelto e di cui siamo innamorati.
Per poter dire alla persona amata «ti ho scelto e ti amo per quello che sei, perché sei reale e particolare per me» è necessario riconoscere che l’idealità è solo nella nostra mente.
Allo stesso tempo è altresì necessario osservare e comprendere quanto siamo legati ad un’idea di relazione perfetta e quanto l’abbiamo idealizzata su immagini come quella della famiglia del Mulino Bianco o della coppia felice.
Anche passare la vita a fingere di aver trovato l’amore ideale – o logorarsi e soffrire nel tentativo di tenerlo in vita – non è costruttivo: cercare di trasformare a tutti i costi un amore e una relazione che non ci rendono felici in un sentimento eterno, corrispondente ad un’idea che ci siamo fatti di unione stabile, è mero attaccamento.
Se tutto ciò è stato costruito dalla nostra mente è possibile che ci si trovi più legati all’idealità della relazione piuttosto che all’osservazione e all’accettazione della realtà.
In entrambi i casi di fatto non osservo la realtà per quella che è, difficilmente sarò consapevole e capace anche di prendere una decisione che sia quella di rimanere e sostenere la relazione o lasciarla andare.
La verità la posso sentire e trovare solo se sono cosciente del mio essere, se riesco a vedere me, il mio partner e i fatti per come sono realmente, se riesco a sentire i miei desideri, i miei bisogni e a riconoscere i miei sentimenti senza distorcerli e renderli diversi, peggiori o migliori che siano.
Per poter vivere e sostenere una relazione sentimentale che si dimostri sana, intima e che duri nel tempo con vitalità, piacere e passione, è necessario prima di tutto lo sviluppo di una identità integra che ci metta al riparo dal rischio di idealizzare il partner, ponendolo al centro della nostra esistenza, e che ci doni forza e rispetto per noi stessi così da non temere e non sentire l’ansia e la paura di essere abbandonati (quindi il rischio di dipendenza affettiva) e non ci faccia temere la vicinanza dell’altro: in questo modo, ci sentiamo protetti dai propri confini, garantendoci un buon equilibrio tra vicinanza e distanza (ciò che viene definita interdipendenza).
Per trovare l’intimità nella relazione è importante prima trovarla dentro di noi sentendosi in contatto con il proprio corpo, le proprie emozioni, i propri sentimenti e pensieri così interiormente aperti e solidi da poterli condividere con il proprio partner, in modo che si giunga ad uno scambio, a una crescita e ad un arricchimento del rapporto.
Il programma di crescita personale e cura della relazione “Tantra & Amore”, attraverso i suoi corsi ed eventi esperienziali, è studiato appositamente per fornire concreti strumenti di crescita personale all’individuo e alla coppia, per guardare le criticità con occhi diversi e superarle insieme.
Se quanto scritto ti incuriosisce puoi contattarci per qualsiasi approfondimento o informazione.
Ti ricordiamo che puoi consultare il Calendario di tutti i nostri eventi e, dalla stessa pagina, iscriverti direttamente.
Interagiamo volentieri anche su tutti i canali social.
OPPURE PARLANE DIRETTAMENTE CON NOI:
Gloria di Capua (328 3083753) e Maurizio Lambardi (347 5918384)
(Counselors-Life Coaches e Costellatori Familiari)
TI ASPETTIAMO CON GIOIA!
Se vuoi approfondire questi argomenti puoi seguire i nostri corsi, contattaci:
Se vuoi rimanere in contatto con le nostre attività e la pubblicazione di nuovi articoli puoi lasciarci i tuoi dati e l’indirizzo e-mail utilizzando la form che trovi sotto: ti invieremo gli aggiornamenti con parsimonia. Grazie.